#BBF2015

19/07/2015 – PUCCIO CHIARIELLO TRIO

Bluesman cilentano, Puccio Chiariello è cresciuto a pane ed Eric Clapton. Vanta collaborazioni con grandi nomi della musica leggera italiana come Giampiero Artegiani.
Presente al Festival di San Remo del 1994 nella sezione delle “Nuove Proposte” ha continuato da solo la carriera solista come chitarrista blues in giro per tutti i locali e festival della penisola italiana. Al Baronissi Blues Festival ha presentato un tributo ad Eric Clapton, viaggiando tra le note di Slowhand dagli albori ai nostri giorni, con riferimenti a Robert Johnson, bluesman indiscusso ed ispiratore dello stesso Clapton.

19/07/2015 – L.A. FREAK BAND

L.A. Freak Band è il riassunto di 5 personalità creative ognuna per la sua parte.
È da qui che nasce il suo nome caratteristico: dalle iniziali della vocalist Linda Andresano e il concetto di “Freak”. Il Freak inteso come “frizzante”, “frivolo”, “esagerato”, “colorato”, “cool” tutto espresso attraverso le note del Funk, del Soul, del Cool Jazz e del Blues di tre front women e 2 mad guys. Linda Andresano Freak Band è rappresentata da Daniela Somma al piano, Federica
Ferro al violino acustico ed elettrico, dalla sezione ritmica al maschile Marco Napoletano Batteria e Enzo Autuori al basso nostro special guest.

20/07/2015 – BLUES EXPERIENCE

Blues Experience è un progetto che nasce da musicisti salernitani con esperienze pregresse nel mondo del Blues. Da diversi anni coltivano la passione e la ricerca di un’identità musicale roots, di un sound blues rielaborato, proponendo brani classici ed al contempo storici della black-music americana, oltre al fatto che possiedono altresì un ricco repertorio di brani inediti, rigorosamente blues.

Voce e chitarra elettrica Max D’Alessandro, singer e chitarrista che vanta già una buona esperienza nel Blues, partecipando a svariati festival, tra cui citiamo come Capo d’Orlando Blues Festival 2010, Tropea Blues 2011, Blues Made in Italy 2011, Baronissi in Blues 2011, Campania Blues Festival 2013, South Italy Connection 2012, 2013, 2014 e 2015, Meeting del Mare 2013.

L’altro chitarrista della band è Massimo De Luca con esperienze musicali di prim’ordine nel panorama blues salernitano, Bruno Brindisi, un altro veterano del Blues e del Funky, con il suo modo estroverso e particolare di approcciare al piano. Poi al basso il granitico Roberto Tastardi, grande grooveman ed alla batteria il Maestro Michele Saracino che da anni
milita nella Delta Blues Band di Salerno, partecipando al Pistoia Blues Festival 2004, Eboli in Blues.

20/07/2015 – REMEMBERING THE DOORS

Un tributo alla memoria della storica band del “Re Lucertola” Jim Morrison.

Formazione rock-blues nata nella primavera del 2011da un idea di Massimo Pippa (batterista) e Sergio Pisco (tastierista) amici di vecchia data, entrambi appassionati di musica rock-blues. Nel loro spettacolo dal vivo raffiorano le ansie, gli stati d’animo e soprattutto le sensazioni dei fine anni sessanta, improntate sulla ricerca della purezza del’uomo e della sua vera natura.

Il progetto Remembering The Doors è improntato sull’interpretazione e il “ricordo” di un gruppo come i Doors, che ha saputo, tramite le particolarissime melodie psichedeliche e testi introspettivi, lasciare un’impronta nella storia della musica mondiale. Essi sono Carmine Mauro (voce), Massimo Pippa (batteria), Valerio Ferrara (chitarra elettrica) e Sergio Pisco (tastiere e cori).

21/07/2015 – SUE FOLEY & PETER KARP

Nata in una famiglia operaia canadese, Sue Foley è cresciuta ascoltando suo padre suonare e cantare canzoni popolari irlandesi. A 15 anni, dopo aver visto un concerto di James Cotton, ha deciso che la sua vita doveva essere la chitarra blues. A 21 anni trasferitasi ad Austin in Texas, realizza il suo primo CD “Young Girl Blues” con la leggendaria etichetta Antone’s Records. Durante gli anni ’90 con la sua Telecaster condivide il palco con artisti del calibro di BB King, Buddy Guy, Lucinda Williams e Tom Petty. Tra le tante cose, Sue è stata anche un’eccellente studentessa di canto al Cantor Stefano Chaiet del NATS (National Association of Teachers of Singing of America). Nel 2000 il suo paese d’origine l’ha onorata con il suo primo Juno Award per il miglior album BluesLove Comin’ Down anche se dal 1999 ha ricevuto moltissime altre riconoscenze: 17 Maple Blues Awards, 3 Trophées de blues in Francia, una eccellente nomination al prestigioso W.C. Handy Award per la miglior artista femminile contemporanea, ecc.


Cantautore, chitarrista e pianista, Peter Karp è invece un vero maestro in canzoni folk con una spiccata arte per la rappresentazioni della vita reale attraverso la musica. Con un’educazione proveniente dal sud dell’Alabama e dalle paludi del New Jersey, la musica di Peter è creata con una interessante contrapposizione del tipo Yankee-Rebel.


Ha catturato l’attenzione nazionale con l’aiuto del chitarrista Mick Taylor (Rolling Stone)con il quale ha registrato e portato in tournee il suo primo CD “The Turning Point”, ma si è ulteriormente affermato nel panorama nazionale sia come compositore che eccellente musicista – chitarrista e pianista – con l’uscita del suo albumdebutto alla Blind Pig dal titolo “Shadows and Cracks “. La critica arriva a compararlo a John Hiatt e John Prineanche se chiaramente influenzato dal suo amore per la musica di Freddie King ed Elmore James. Attualmente Peter Karp personifica il suono dell’America amorfa, senza soluzione di continuità con una forte mescolanza di blues e roots music ma con un alto senso di intrattenimento.